Void Loft

Client

Void Loft

Year

2024 - 2026

Services

Service Design

UX Research

Brand Strategy

Strategic Design

Credits

Anastasia: Visual Branding

Il progetto Void Loft nasce da una mia esigenza personale, che si è trasformata nell’intuizione da cui ha preso forma l’intero concept.

Void Loft è un progetto di ospitalità nel settore degli affitti brevi, sviluppato con l’obiettivo di essere pienamente scalabile.

Per validarlo ho condotto un’analisi di mercato approfondita, concentrandomi in particolare sulla città di Genova con l’obiettivo di individuare opportunità concrete.

Ho iniziato studiando decine di strutture situate entro un raggio di 10 km dall’appartamento di riferimento, alla ricerca di denominatori comuni che mi permettessero di espandere progressivamente la portata dell’indagine.

Le analisi sono state condotte manualmente, inserendo i dati in tabelle di calcolo per garantire controllo, ripetibilità e confrontabilità. Ogni appartamento è stato osservato più volte nell’arco di alcuni mesi, poiché i prezzi variano frequentemente in funzione di stagionalità, distanza dalla data di prenotazione, tasso di occupazione e strategie tariffarie spesso variabili, incluse modifiche last minute e sconti occasionali.

Il processo ha evidenziato alcuni fattori che incidono in modo rilevante sull’interesse degli utenti e sul numero di prenotazioni: disponibilità di parcheggio, servizi aggiuntivi, qualità dell’ospitalità e atteggiamento dell’host. La ricerca ha quindi assunto anche un valore progettuale, offrendo indicazioni concrete per la definizione dell’identità di Void Loft.

Sono emersi inoltre pattern negativi ricorrenti, come scarsa cura degli spazi, fotografie poco efficaci, mancanza di coerenza visiva ed errori penalizzanti per l’algoritmo di piattaforme come Airbnb.

La Desk Research ha confermato queste criticità, mostrando come le principali lamentele riguardino accessibilità, pulizia e presenza dell’host. Questi elementi hanno permesso di individuare con maggiore precisione le debolezze del mercato e di delineare un modello di ospitalità capace di differenziarsi.

Void Loft nasce per rispondere a una carenza diffusa nel mercato dell’ospitalità: la scarsa attenzione all’esperienza dell’utente.

Il progetto punta a creare spazi in cui ogni elemento contribuisce a un’esperienza emotiva e coerente, guidata da una narrazione sottile che costruisce un’identità riconoscibile. L’ispirazione deriva dalla filosofia greca, simbolo di ordine e pensiero fondativo; per questo il primo appartamento prende il nome di Atlas, richiamando equilibrio e solidità.

L’obiettivo è sviluppare una rete di soggiorni brevi basata su immobili di proprietà, a partire da un singolo appartamento e secondo un modello progressivo e replicabile. Ogni unità possiede un’identità definita e racconta una storia non esplicita, percepibile attraverso la cura dei dettagli, la coerenza estetica e l’atmosfera complessiva.

Il tono è formale ed elegante, ma al tempo stesso accogliente, pensato per offrire un’elevata qualità percepita senza collocarsi nel segmento del lusso. Void Loft si posiziona nella fascia media, distinguendosi per attenzione e coerenza, a partire da un contesto urbano storico che rafforza la narrazione.

Ogni appartamento nasce da un’idea, prende forma nello spazio e si completa nell’esperienza dell’ospite.

Void Loft progetta l’esperienza attraverso i cinque sensi: profumazioni discrete, materiali di qualità, tessuti morbidi, colori rilassanti e un’illuminazione calda. Ogni scelta è intenzionale e pensata per accompagnare l’ospite in modo naturale, lasciando un segno riconoscibile senza risultare invasiva.

Anche i dettagli contribuiscono al valore percepito: oggetti e dotazioni di fascia alta, un welcome kit curato, accessori confortevoli e prodotti per la cura personale sostenibili. Qualità e responsabilità convivono in un messaggio coerente di attenzione verso l’ospite e l’ambiente.

Ogni appartamento porta un nome evocativo e un’identità progettuale radicata in principi senza tempo come movimento, luce, equilibrio, proporzione e armonia. Chi soggiorna non abita soltanto un luogo, ma entra in un frammento narrativo che può interpretare e ricordare.

L’identità visiva di Void Loft deriva direttamente da una progettazione strategica chiara e consapevole, come traduzione grafica di concetti definiti prima della forma. Le prime esplorazioni hanno lavorato sul concetto di vuoto attraverso un segno essenziale: un quadrato sottratto, inteso come principio di ordine, minimalismo e significato.

Successivamente, la direzione estetica è stata affidata a una designer selezionata per la capacità di interpretare l’essenza del progetto. Il suo intervento ha rafforzato il dialogo tra “void” e “loft”, introducendo l’halo: un cerchio morbido e simbolico che amplia il concetto di vuoto in una dimensione più continua e accogliente, diventando elemento ricorrente del branding.

L’identità si completa con una palette naturale e misurata, pensata per trasmettere calma ed eleganza. Ogni scelta grafica è funzionale all’esperienza dell’utente: l’estetica non è decorazione, ma strumento. Il risultato è un linguaggio visivo essenziale e riconoscibile, capace di accompagnare l’esperienza senza imporsi, mantenendo un equilibrio tra forma, pensiero e utilizzo.

Atlas sarà il primo appartamento Void Loft, situato a Genova e prossimo all’apertura, concepito come l'origine del brand.

“La forma è l’essenza che si rende visibile.” — Aristotele